Sport Bonus 2025: Avviso di apertura prima finestra temporale

Il Dipartimento per lo Sport – Presidenza del Consiglio dei Ministri ha pubblicato l’Avviso del 9
maggio 2025 con il quale si informa che a partire dalle ore 16:00 del 30 maggio p.v. verrà aperta la prima
finestra per l’inoltro online delle domande da parte delle imprese che intendono usufruire del credito di
imposta c.d. “Sport Bonus”. La Legge di Bilancio 2025 aveva infatti prorogato anche per l’anno in corso il
credito d’imposta riconosciuto dal legislatore per le erogazioni liberali in denaro effettuate dalle
imprese e finalizzate a interventi di manutenzione, restauro di impianti sportivi pubblici e per la
realizzazione di nuove strutture sportive pubbliche.
La domanda va presentata tramite la piattaforma informatica del Dipartimento per lo Sport
accessibile dal sito istituzionale (https://avvisibandi.sport.governo.it). Dalla data di apertura dei termini
per la presentazione delle domande i soggetti interessati hanno 30 giorni di tempo (scadenza
30/06/2025) per presentare l’istanza di ammissione al procedimento ed essere così autorizzati ad
effettuare l’erogazione liberale.
I soggetti che possono effettuare tali erogazioni sono esclusivamente le imprese, a cui è
riconosciuto un credito di imposta pari al 65% dell’importo erogato da utilizzarsi in tre quote annuali di
pari importo. Il limite all’importo erogabile alle imprese è pari al 10 per mille dei ricavi annui (riferiti al
2024), mentre l’ammontare complessivo del credito di imposta riconosciuto a tutte le imprese non può
eccedere i 10 milioni di euro per l’anno in corso.
Per quanto riguarda le modalità attuative della misura si ricorda che il Parlamento aveva fatto
espressamente rinvio a quanto già previsto dal DPCM 30 aprile 2019 che per la presentazione dell’istanza
prevede l’apertura anche di una seconda finestra temporale, il 15 ottobre.
A seguito delle erogazioni effettuate e certificate dagli enti destinatari, il Dipartimento autorizzerà
le imprese ad usufruire del credito di imposta dandone contemporaneamente comunicazione all’Agenzia
delle entrate.